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Sagra del Pisello, Casalborgone (TO)
19 maggio 2019 @ 8:00 - 17:00
CIRCUITO “RITORNO ALLA FIERA” – EDIZIONE 2019
Fiera… Sagra del Pisello, Casalborgone (TO).
Il prossimo appuntamento del Circuito “Ritorno alla Fiera”, organizzato dalla Strada del Vino Monferrato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, si terrà a Casalborgone (TO), Domenica 19 Maggio, con la Sagra del Pisello.
Venerdì 17 Maggio
ore 20.00 Apericena al Leu
ore 22.00 Concerto con LET’S BEAT! Tributo acustico BEATLES
Sabato 18 Maggio
dalle ore 15.00 Libri al Leu
ore 20.00 Apertura Stand Gastronomico – Serata KilometroZero
ore 22.00 Serata danzante con BRUNO MAURO & LA BAND
Domenica 19 Maggio
Trenino panoramico tra la Mostra Mercato e il Centro Storico
dalle ore 9.00 MOSTRA MERCATO – Prodotti Locali e dell’Agricoltura Italiana – MERCATI DI CAMPAGNA AMICA
dalle ore 9.00 visite guidate di gruppo al Molino di Casalborgone
dalle ore 10.00 alle 19.00 Libri al Leu, a cura di Barbara Bandoli
ore 12.30 e ore 20.00 Apertura Stand Gastronomico – Specialità: GOGU, agnolotti con ripieno di piselli
dalle ore 14.00…
Visite guidate gratuite al centro storico a cura della Strada del Vino Monferrato tramite Welcome Piemonte
Esibizione di musici (chiarine e tamburini) e sbandieratori del BORGO TORRETTA DEL PALIO DI ASTI, con sfilata in costume del Corteo Storico a cura della Strada del Vino Monferrato tramite Casa degli Alfieri.
Battesimo della sella – Giri in carrozza a cura di A.S.D. Red Horse
3° Ento-Mineral Meeting, 17-18-19 Maggio presso Palestra Scuole Medie
ore 22.00 Serata danzante con LORIS GALLO
Lunedì 20 Maggio
ore 20.00 Apertura Stand Gastronomico – Grigliata, birra e non solo…
ore 22.00 DJ Set con DJ MILHOUSE e drinks a cura di XXL Cafè
Per maggiori info: prolococasalborgone@gmail.com – info@comune.casalborgone.to.it
LA FIERA
Dalla tradizione di un grande mercato dedicato quasi interamente a questo prodotto, è nata oltre 50 anni or sono la Sagra del Pisello, che si svolge usualmente il terzo fine settimana di maggio e celebra il lavoro agricolo, i suoi frutti e i valori antichi dello stare insieme. La festa offre musica, attività sportive, giochi per i più piccoli, fiera mercato e un ricco menù di piatti genuini e saporiti, in particolare il delicato gogu, un tortellone con ripieno a base di piselli, e l’originale gelato al pisello. Il rinomato legume di Casalborgone, riconosciuto come prodotto agroalimentare tipico della Regione Piemonte è contrassegnato dal marchio del simpatico “Pisello generoso di Casalborgone”.
CENNI STORICI
Come per molti altri centri abitati del Piemonte in cui il vocabolo casale è rimasto a far parte del nome, il termine stava ad indicare nell’Alto Medioevo un piccolo nucleo di abitazioni rurali.
L’abitato esisteva già prima dell’anno 1000, come conferma anche l’appellativo dialettale rimasto al centro storico di Casalborgone “’l Leu”, derivato dal latino locus attribuito a partire dal X secolo ai piccoli insediamenti rurali. Una pergamena conservata presso l’archivio comunale di Chivasso, datata 7 marzo 1265, è il più antico documento, ad oggi noto, in cui si parla di Casale Bergonis.
Nei documenti dei secoli successivi comparirà la dizione Castrum Bergonis che indica, a partire dal primo trentennio del secolo XIII, la costruzione di un castello e la fortificazione del centro abitato.
All’inizio del ‘200 il territorio era condiviso da due famiglie: i signori di Tribia e i signori di Cocconato, poi chiamati Radicati. Per oltre tre secoli si succedettero in “Castrum Bergonis” i conti Cocconato del consortile di Radicata, sempre cercando di non soccombere alle mire espansionistiche dei più potenti vicini. A seguire si succederanno diversi proprietari, finché nel 1638 il Castello diventa proprietà del conte Mario Broglia. Il Castello e il titolo di conte di Casalborgone, per il prematuro decesso dell’ultimo discendente dei Broglia, passarono in successione ereditaria per via materna, al nipote Ferdinando Morozzo della Rocca, che nominato conte di Casalborgone nell’anno 1902, fu l’ultimo conte di Casalborgone non avendo avuto discendenti. Infine, venduto nel 1970, è tuttora di proprietà privata.
DA VEDERE:
- Castello di Casalborgone (Piazza Statuto) – proprietà privata
- Antica Chiesa di Santa Maria Maddalena (Piazza Statuto)
- Chiesa della Santissima Trinità (Piazza Statuto)
- Chiesa di San Carlo (Sec. XVIII) (Piazza Bruna)
- Chiesa San Siro
I PRODOTTI
La zona di Casalborgone è territorio particolarmente vocato per la coltivazione del pisello.
Anticamente, il Pisello di Casalborgone era costituito delle varietà Quarantin, Casalot e Barchetta, elencate in ordine di precocità, di cui le aziende producevano il seme. Circa 50 anni fa, con la nascita della varietà commerciale “Espresso Generoso”, tali varietà sono state per lo più soppiantate al punto che oggi vengono coltivate per lo più per mantenerne il seme.
Altro prodotto caratteristico è il “gran dij Bric”, la filiera del grano della Collina Chivassese: un accordo stipulato dal Coldiretti e Molino di Casalborgone, che riguarda 12 Comuni della Collina Chivassese ,19 imprenditori agricoli e 3 panificatori. La Filiera del Grano ha individuato due prodotti del territorio: la “Grissa” (pagnotta a pasta dura) e il “Brichet” (grissino a pasta dura)
DINTORNI, ITINERARI ED ALTRO
- Anello dei boschi e del Romanico – dal Po al Monferrato (anello ciclo-pedonale)
- a 2 km l’Oasi degli Animali (San Sebastiano Po) – parco faunistico (fornisce anche supporto alle guardie forestali e alle guardie ecologiche della Città Metropolitana di Torino)
- a piedi o in mountain bike, partendo dal paese, sentieri della Collina Torinese e del Po
- a 5 km il percorso (a piedi o in mountain bike) da Superga al Sacro Monte di Crea, viaggio sulle tracce dei Pellegrini
- a 5 km la pista ciclabile lungo il Po (direzione Chivasso – direzione Crescentino)
a 7 km la Riserva Naturale del Bosco del Vaj (Castagneto Po), gestita dal Parco Fluviale del Po-tratto torinese. La riserva comprende parte dell’area del Sito di Interesse Comunitario Bosco del Vaj e
- Bosc Grand
- a 8 km il borgo di Aramengo, con il famoso laboratorio di restauro Nicola
- a 10 km l’Abbazia medievale di Santa Maria di Vezzolano, presso Albugnano
- a 10 km l’Area Archeologica della Città Romana di Industria (Monteu da Po) – fine I secolo a.C. – inizi I secolo d.C.
- a 12 km la cittadina di Chivasso, con il suo centro storico: il Duomo, il Palazzo Santa Chiara, la Torre Ottagonale
- a 18 km il Colle Don Bosco, con il Santuario dedicato a San Giovanni Bosco, la Casetta dell’infanzia, il Museo Contadino e la chiesetta di Maria Ausiliatrice
Casalborgone è compreso nei territori del Po e della Collina Torinese, riconosciuti, il 19 marzo 2016, “Riserva della Biosfera” all’interno del programma MAB (Man and Biosphere) dell’Unesco.
E’ POSSIBILE VISITARE TUTTO L’ANNO
- Molino di Casalborgone (previa prenotazione 011.9174304 – info@molinodicasalborgone.it)
- Emeroteca del Novecento – un secolo di storia attraverso le riviste (previa prenotazione 3488260809 – 335240416 – info@emerotecadelnovecento.com