CIRCUITO “RITORNO ALLA FIERA” – EDIZIONE 2019

Domenica 28 Aprile, Fiera della Torta di Castagne De.Co. dell’Ottava di Pasqua, a Pontestura (AL), una delle 21 Fiere Storiche del Circuito “Ritorno alla Fiera”, organizzato dalla Strada del Vino Monferrato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. 

Ore 10.30 Visita guidata del borgo antico e della chiesa di Sant’Agata risalente al XIII sec. (punto di ritrovo davanti al Municipio).
Ore 12.00 Inaugurazione ufficiale della Fiera e, a seguire, apertura stand enogastronomico gestito da ATS Pro Loco di Pontestura.
Ore 14.00 – 16.00 Animazione musicale itinerante della Fiera con il gruppo PIJTEVàRDA, una formazione folk con dieci elementi in costume, tra cantastorie e canzoni popolari piemontesi.
Ore 14.30 Camminata al fiume Po alla scoperta del legame storico tra Pontestura e il fiume (punto di ritrovo davanti al Municipio)
Dalle ore 15.30 alle ore 17.30 (ogni mezz’ora) Laboratorio dedicato alla paleontologia presso lo stand Punto Info della Strada del Vino: piccoli e grandi potranno scoprire il meraviglioso mondo dei fossili, preziose testimonianze della storia di questo territorio… tra conchiglie, impronte e altri curiosi resti del passato. Per info: 339 5315104 – 348 3938038
Ore 16.30 Presentazione della ricostruzione virtuale del Castello di Pontestura presso la Biblioteca Comunale, piazza Castello 20.
I Musei:
dalle ore 10.00 alle ore 18.00 apertura Museo Colombotto Rosso, “La casa della stufa” di Aurelio Storgato, Museo del Peso nella frazione Quarti.
Nel centro storico: per tutta la giornata bancarelle di prodotti enogastronomici, esposizione di artigiani e artisti locali, stand vendita torte.
In piazza Castello: mercatino dell’usato.
Per i bambini: oltre al laboratorio di paleontologia, sono previste per tutta la giornata attività per i bimbi con gonfiabili, trenino, pony, e altro.

Per info generali: Gianni Pasino 3406573787
Per organizzazione bancarelle: Alda Rossi 3474678072

La tradizione della Torta di Castagne De.Co.

La tradizione della Torta di Castagne affonda le sue radici nell’Ottocento, quando i carrettieri locali che consegnavano il vino nelle zone montane del nord del Piemonte tornavano al paese con i prodotti di quelle aree, tra cui le castagne essicate. Originariamente le castagne venivano utilizzate come ingrediente per pane e minestre, poi furono usate per i primi dolci con l’aggiunta di pochi semplici ingredienti: uova, mele cotte, zucchero e cacao. Nel Novecento la ricetta della torta di Pasqua si arricchì di ulteriori ingredienti, quali gli amaretti e un misto di liquori (“al cichet”). Ogni famiglia pontesturese ha ancora oggi una sua ricetta che custodisce gelosamente e che viene tramandata di generazione in generazione, alimentando una sorta di competizione a chi fa la torta migliore. Il significato della torta di Pasqua va quindi ben oltre il dolce in sé, in quanto le fasi di preparazione e di cottura rappresentano un rituale che si ripete in tutto il paese nel periodo pasquale. La cottura delle torte avviene nel panificio del paese, che per l’occasione riserva il forno per alcuni giorni a questo uso specifico e che ancora oggi cuoce decine di torte, spandendo per il paese un piacevolissimo profumo di cioccolato.