La Zucca delle Meraviglie, Piea.
I percorsi si sviluppano intorno a Piea, piccolo centro dell’Alto Astigiano circondato da boschi, vigneti e orti dove per tradizione si coltiva soprattutto la zucca, protagonista della gastronomia e dell’artigianato locale.
Il sentiero della Zucca 4 km circa (2 ore e mezza a piedi e 3 ore e mezza a cavallo).
Partenza da Piazza Italia, in direzione di Asti, e breve tratto di 15 minuti su strada asfaltata lungo la SS458, per imboccare il Sentiero, visibile sulla destra. Camminando in direzione di Frazione Vallunga, sul terreno sabbioso, si attraversa un’interessante zona boschiva; tra querce, tigli e noccioli selvatici il paesaggio svela il suo antichissimo passato, quando il mare tropicale, con squali e balenottere, riempiva queste vallate… per poi lasciare il posto alle colline del Monferrato. Proseguire sul sentiero principale per circa 2 km e mezzo e salire in direzione della borgata di Vallunga. Tappa alla chiesetta della Madonna del Carmine, risalente al 1892, che conserva nella sua struttura alcuni elementi di origine romanica. Spostandosi sul lato posteriore della chiesa si riprende la strada in discesa e si svolta a sinistra per ritornare sul sentiero, che in questo tratto costeggia alcuni campi di zucche, le vere protagoniste dell’itinerario. Il percorso si conclude all’inizio di Via Vallunga, da cui si può risalire verso il centro di Piea.
In collina tra Piea e Cortanze 9 km circa (3 ore a piedi e 2 ore in bicicletta).
Partenza a Piea da Piazza Italia; il borgo conserva il Castello, fondato nel 1150 e ammodernato nel Settecento, e la Parrocchiale cinquecentesca, dedicata ai Santi Filippo e Giacomo Apostoli. Prendendo Via Roma si incontra il Cimitero e si svolta a destra in Strada Fontanelle fino a raggiungere la SP 458; quindi si svolta a sinistra e dopo 500 metri a destrs sulla SP 9. Arrivati al bivio per Vallunga, deviazione verso la chiesetta della Madonna del Carmine, situata in un punto panoramico suggestivo. Da lì si ritorna al bivio sulla SP9 e si prosegue verso Viale per imboccare la strada campestre sulla sinistra; si continua passando su un ponticello e subito dopo si svolta a sinistra e si prosegue diritto (non inoltrandosi nella zona boschiva). Si continua fino ad incontrare i capannoni di un grande allevamento, in prossimità della SP 458. Superati i capannoni, si svolta a destrs sul Sentiero Regionale 308 e si continua per 2 km fino ad incrociare di nuovo la SP458. Si gira a destra e dopo 700 m, all’altezza della curva, si sale la scalinata per raggiungere il Castello di Cortanze, in passato residenza dei Marchesi Roero. Si prosegue lasciando il castello da Via Roma per imboccare in discesa Strada Roera, in corrispondenza della chiesetta situata all’inizio di Via Piea. Mantenendo la sinistra, si supera un cascinale visibile sulla sinistra e si prosegue sulla strada sterrata fino al bivio, dove si svolta a sinistra in direzione di Valle Basilio, tenendosi sempre sulla sinistra al 1° bivio; al 2° bivio si prosegue diritto fino all’altezza di Cascina dell’Orto e si raggiunge la SP80, presso la località Varandone. Da qui si gira a sinistra per ritornare nel centro di Piea.
Tra Pievi e Castelli 25 km (7 ore a piedi e 2 ore e mezza in bicicletta).
Si seguano le indicazioni del Percorso 1 fino alla tappa di Cortanze. Questo secondo itinerario continua verso Montechiaro d’Asti, pese di nocciole e tartufi. Si esce da Cortanze prendendo Via Cesare Battisti, e si svolta quasi subito a destra in Via Marchesi Roero; dopo 200 m si gira a sinistra in Via Montechiaro, e poco dopo a sinistra in Strada San Sebastiano. Si prosegue lungo Strada San Sebastiano per circa 800 m e poi si svolta a destra in Via Sant’Antonio e quindi a sinistra in Via Petratti; subito dopo di nuovo a destra in Via Piesenzana e dopo 500 m a sinistra in Vicolo Annunziata. Si arriva così in centro paese, con la Confraternita della SS.ma Annunziata e la chiesa di Santa Caterina. Dal paese, proseguendo per altri 2 km verso Regione Reale, si raggiunge la pieve romanica dei Santi Nazario e Celso, sulla cima di una collinetta panoramica. Ultima tappa a Cunico, con la parrocchiale di Nostra Signora della Valle e la chiesa di San Michele; da assaggiare gli gnocchi “alla cunichese”, con ragù di manzo e salsiccia. Da Montechiaro, ripartendo dalla pieve dei Santi Nazario e Celso, ci si immette in Via Valle Versa e si prosegue per circa 1 km; dopo 200 m si svolta a sinistra in SP22 continuando per 800 m, mantenendo la sinistra. Si svolta poi a sinistra in Località Stazione e dopo 1 km si svolta a destra sulla SP 18; si continua dritto su Via Marconi e dopo circa 500 m si entra in Cunico.
Presso le aziende agricole della zona potrete degustare ed acquistare i migliori prodotti locali, come vini, salumi, dolci alle nocciole e molto altro.. Gli agriturismi e i ristoranti della zona propongono le tradizionali ricette piemontesi.. Tutte le strutture ricettive sono a disposizione di coloro che desiderino trascorrere qualche giorno lontani dal caos della città… nella tranquillità delle colline del Monferrato.
Tutti i percorsi (a piedi, in bicicletta, a cavallo) possono essere effettuati con una guida professionista. Per maggiori info: www.stradadelvinomonferrato.it – info@stradadelvinomonferrato.it – 339 5315104/ 348 3938038
Le strutture consigliate dalla Strada del Vino per Mangiare, Dormire e Degustare.
Enoagriturismo L’Acino d’Uva, Località Vallera, 4, Cunico (AT) -+39 0141 901920 – +39 333 9620920 – www.lacinoduva.com – info@lacinoduva.com
Trattoria Enoteca “Tre Colli”, Piazza del Mercato, 5, Montechiaro d’Asti (AT) – +39 0141 901027 – www.trecolli.com – info@trecolli.com
Agriturismo “Cascina San Nazario”, Regione Reale, 2, Montechiaro d’Asti (AT) – +39 0141 990024 – +39 333 6866814 – www.agriturismocascinasannazario.com – cascinasnazario@libero.it
Fine settembre. Piea, “La Zucca delle Meraviglie”.
Ad inaugurare la stagione autunnale questa colorata Fiera, tra decine di bancarelle dedicate a uno degli ortaggi più gustosi e versatili. Spettacoli teatrali e musicali allieteranno grandi e piccini, mentre il sontuoso Castello aprirà le porte a tutti i visitatori. Da non perdere il ricco menù della Fiera, composto esclusivamente da piatti a base di zucca, dall’antipasto al dessert, ed il concorso gastronomico che vedrà sfidarsi ristoratori e massaie nelle più variegate e innovative ricette preparate con questo speciale ortaggio.